8 settembre 2009

La gita domenicale


Il tema

Il seguente tema, svolto da una bambina di 9 anni, raccoglie quanto di meglio possano offrire alcuni stereotipi calabresi. La donna “schetta”, che non ha ancora raggiunto l'autenticità della sua natura, che può vantarsi di acquisire solo con il matrimonio. La donna “maritata”, che è tale solo se diventa anche mamma. La preghiera “ala Madona” per avere un figlio. Lei, la Madre di Dio, che porta a compimento tutte le nostre richieste. Ma nulla può fare quando sono gli stessi uomini a “cunfunnarsi” (confondersi).
Brillante. Geniale. Imperdibile. Come solo i bambini sanno esserlo nella loro sorprendente ingenuità. Humour puro. Liberatorio.

Tema
Gita domenicale
Svolgimento

L’altra domenica abbiamo andati a
Tintari io, mio papà, la mia mamma,
mia sorella schetta, mia sorella maritata
senza figli e mio cognato e ci siamo
mangiati al ristorante.
Poi abbiamo andato ala Madona a
pregare che ci dava un bambino a mia
sorella maritata.
Ma, sarà, o abbiamo pregato male o
che la Madona non ci ha capito,
il bambino la avuto mia sorella schetta.
Mia mamma dice che la
Madonna non si è cunfunnuta,
si è cunfunnuto mio cognato

8 commenti:

~PakKaramu~ ha detto...

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nadia ha detto...

Viva la sincerità e l'ingenuità di questa bambina
non avevo capito cosa voleva dire sorella schetta
certamente leggendo tutto...ho capito.
e il cognato che ha confunnuto la sorella schetta
a quella maritata...Emilio questa gita domenicale
ci ha fatto un po sorridere..nne avevamo bisogno.
grazie di tutto.

Anonimo ha detto...

ah ah ah

Anonimo ha detto...

Ad onor del vero:
Il tema, molto divertente, sempre che sia autentico, è di origine sicula e non calabra. Lo si evince da due particolari, il primo è Tintari (Tindari) paese in prov. di Messina dove infatti c'è un famoso santuario (della Madonna nera), il secondo è la parola "cunfunnuta/u", tipica espressione siciliana.

Anonimo ha detto...

bellissimo tema...è stato pubblicato da me anche nel mio nick di facebook...

R.

Anonimo ha detto...

Per me è un falso. La scrittura è da adulto simulante un bambino. Guardate meglio certi tratti...
ma chi si dievrte a fare ste cose?
S.

karolina ha detto...

è sicuramente un falso, adulto che simula scrittura da bambino. Sfido chiunque a trovare negli scritti dei bambini la costruzione "ma, sarà, o abbiamo pregato male..." per i bambini il futuro (sarà)è solo ed esclusivamente futuro, la "sfuamtura" ipotetica non esiste. "domani sarà lunedì2 questo è l'unico modo che hanno i bambini di usare il futuro. Poi, "si è cunfunnuto mio cognato" ma per favore! vi diverte? bene per voi. ma almeno non mentite, a che serve?

Unknown ha detto...

Non vorrei sbagliare ma se non erro questo "Tema" fa parte di un libro di Camilleri.
Saluti, Spadafora Giuseppe da Cropani