30 aprile 2010

L'amicizia immensa di Piero Aiello

Il manifesto di ringraziamento di Piero Aiello

Giuseppe Ungaretti il 26 gennaio 1917 scrive la poesia “Mattina”: “M’illumino d’immenso”. Dopo quasi cento anni Piero Aiello, nel ringraziare i suoi 10.405 elettori, all’indomani delle consultazioni regionali di fine marzo scorso, tappezza di manifesti tutti i paesi della provincia catanzarese con questo messaggio di ringraziamento: “L’amicizia è un valore che va oltre… GRAZIE…
Giuseppe Ungaretti, pioniere della poesia ermetica, in due sole parole supera se stesso cogliendo un sentimento sublime, quello dell’abbraccio del sole al mattino che richiama l’immensità del creato. Un tutt’uno dal punto di vista ritmico e fonetico. Un capolavoro.
Piero Aiello, dal canto suo, forte del consenso elettorale ricevuto, riesce a trasmettere alla politica un tocco poetico. Gli elettori, soprattutto i suoi, non sono più cittadini, cioè persone che hanno votato liberamente, ma amici. Un’amicizia il cui valore va oltre, cioè va oltre i limiti che qualcuno può pensare e anche oltre i limiti del rapporto istituzionale tra elettori ed eletti. È un valore illimitato. Aiello dà alla politica una valore umano. E quei puntini sospensivi dopo l’ “oltre” lasciano intendere quanto sia davvero infinito quest’ “oltre”. E poi quel “grazie” alla fine che giustifica tutto. Che giustifica il testo del messaggio. Piero Aiello in un verso racchiude tutta la sua filosofia politica. Fatta di uno Stato, di una Regione in questo caso, vicina ai cittadini. Così vicina quanto sono gli amici fra di loro. E anche oltre, soprattutto oltre. “E’ tutta un’altra storia”, questo il seguito, la puntata numero due, della sua campagna di ringraziamento.
Alla maniera di Ungaretti Aiello s’illumina di una nuova considerazione della politica. Non più clientelare. Ma di amicizia vera. Che va oltre. Immensa. Come a voler significare il vero bene comune, non solo degli amici, ma anche dei nemici. Aiello supera il cordone ombelicale dei politici del passato, arroccati alle cambiali firmate durante le campagne elettorali, in nome di un’amicizia “che va oltre”. Ma non è alla quarta legislatura?

24 commenti:

frengo ha detto...

Aiello è una grande risorsa di Catanzaro, ma che dico di Catanzaro, di tutta la Regione. E' grazie a valorosi e preparati amministratori come lui, negli ultimi 15 anni in Calabria c'è progresso, sviluppo e soprattutto buona sanità. Speriamo che nei prossimi 5 anni il nostro Piero possa continuare quell'azione di buon governo intrapresa con la giunta Chiaravalloti. Grazie Piero, grazie di esistere

Anonimo ha detto...

A questo punto....Aiello Santo Subito!

Anonimo ha detto...

Vorrei sottolineare che ci sono invero alcuni messaggi subliminali in un manifesto come questo che mi inquietava da alcune settimane. A te dunque il merito, tutto telepatico, di aver gettato la prima pietra.
Una lettura colta di questo sinistro "comunicato" depone infatti per l'affermazione di una politica che getta via la maschera e fa del clientelismo il suo biglietto da visita (e senza mezze misure).
L'amicizia è normalmente un corpo estraneo al mandato politico (in genere fa rabbrividire il voto dato per "amicizia") perchè tutti preferiremmo (??) essere amministrati da persone capaci di assumersi responsabilità collettive anzichè individuali. Lui invece (e con lui gli oltre 10mila che l'hanno votato) non ci pensa neppure un minuto a richiamarsi a questo modello e mette in scena, prima, durante e dopo la campagna delle regionali, l'amicizia quale cavallo di troia del suo (beffardo e obbligatoriamente bugiardo) successo. Riuscirà ad essere "amico" di tutti quelli che ringrazia?
Ma affabula anche la proposta associazione di idee "amicizia-valore": vale a dire, senza mezzi termini, l'amicizia mia corrisponde ad un vantaggio monetizzabile per voi, l'apoteosi del voto di scambio dunque, ma col vestito buono della domenica.
E poi "va oltre", ma oltre che? Ecco l'idea del superuomo, del supereroe, del semidio, cioè di quello che si staglia 10 spanne sugli altri, irrangiungibile, inossidabile. Ricorda quel Buzz Light Year di Toy Story il cui motto era "verso l'infinito ed oltre!". Peccato che però era solo un giocattolo che anzichè volare ... "cadeva con stile".
Infine i puntini sospensivi, cioè la parte più inquietante del manifesto. Un monito, l'idea che ci sarà un seguito (per gli amici ovviamente), tipico atteggiamento del nostro politico medio: una volta eletto (qui addirittura un minuto dopo) già pensa a cosa fare per essere rieletto.
Una notazione finale per la foto: se questa era la migliore devo credere che l'effetto sia stato voluto: trasmette una serietà tra lo stupore e il dolore fisico (un callo, un pestone o cos'altro?).
Grazie Emilio per avermi letto nel pensiero. Ed un caro saluto a tutti gli amici di Aiello (o dell'Aiello di turno, che poi è lo stesso) compreso l'orgoglioso Frengo che riesce in tutto ciò a vedere il progresso lo sviluppo e sopratutto la buona sanità (sicuramente la sua, non la mia).
Piero Granata

frengo ha detto...

All'amico Granata: forse è il caso che ti riguardi bene quello che ho scritto e magari applicaci un pò di sarcarsmo. Forse riuscirai a decodificare meglio il mio post. Penso che grazie a gente come Aiello siamo fra le regioni più povere e mal amministrate della UE.

Anonimo ha detto...

sorry, non si capiva ...
piero

francesca angelucci ha detto...

ho conosciuto Aiello 16 anni fa, come presidente di una allora piccola associazione per i malati oncologici, di un paese sperduto nella presila catanzarese.Aiello era assessore alla sanità e non aveva bisogno di voti, mi ha accolto subito senza boria e lunghe attese e senza conoscermi. Gli ho chiesto aiuto per un malato oncologico il cui desiderio era di sottoporsi ad una costosa terapia alternativa.Non si è posto l'interrogativo su chi fossi oppure se ,essendo la terapia costosa al centro di una accanita controversia, potesse in qualche modo creargli dei problemi.Il malato in questione si è sentito al centro dell'universo, protagonista delle sue scelte. Non condivido alcune scelte operate da Scopelliti nella formazione del governo, quello che so è che la mia amicizia e la mia stima per Aiello dura da 17 anni.Non tutti i politici operano per voti di scambio e non tutte le persone votano per un prorio tornaconto, esiste anche la vera amicizia. francesca angelucci presidente associazione pina simone

Anonimo ha detto...

@francesca
sono interessanti le tue motivazioni politiche per la scelta del tuo voto, ma non credi che il dott. aiello non abbia fatto nient'altro che il suo dovere da assessore e da medico? lo descrivi come se avesse fatto qualcosa di straordinario...con i soldi che prende ogni mese altre persone ci devono "campare" 2 anni e poi non appena fa qualcosa di dovuto viene inalzato al settimo cielo.
francesca, rispondimi seriamente, pensi che la sanità calabrese negli ultimi 16 anni abbia fatto dei passi da giganti? pensi che ci debba essere per forza un malato oncologico e un assessore che ti fa "il piacere" per poter risanare questa regione dalla piaga della malasanità. noi calabresi non abbiamo bisogno di amici (di quelli ne abbiamo già abbastanza nella vita privata) ma abbiamo bisogno di professionisti della "cosa pubblica" che non badano ai propri interessi ma al bene comune (e non solo a quello degli amici).
ma sinceramente non mi illudo che in questa regione ci possa essere un cambiamento, in una regione dove anche per andare a comprare un chilo di carne è meglio dire che si è amico/parente/cugino/compare di tizio e caio

francesca angelucci ha detto...

Il "Piacere" come dici tu che Aiello ha fatto ad un malato oncologico è costato molto in termini di problemi a Piero Aiello che non era tenuto ad andare contro la cosi detta "medicina ufficale " per rispettare la libertà di scelta di uno sconosciuto malato oncologico.Dimentichi le contestazioni della medicina ufficiale contro l' MDB e tutto ciò che ne è derivato. Sappiamo benissimo che la sanità calabrese è la peggiore d'Italia ti potrei raccontare di tutti i procedimenti penali che in qualità di presidente dell'associazione Pina Simone ho affrontato a porte chiuse come una delinquente, per tutelare il malato oncologico o di tutte le manifestazioni che abbiamo fatto a Catanzaro, aiutati da nessuno, per difendere l'ospedale ciaccio dalla chiusura voluta da lestofanti, gli stessi che hanno umiliato il grande professore De Lellisi e poi gli hanno inaugurato il Ciaccio a suo nome. potrei raccontarti di alcuni "allegri oncologi" che ogni giorno giocano con il malato oncologico, tanto se muore chi si lamenta, e potrei raccontarti di malati oncologici che subiscono danni ma non hanno il coraggio di denunciare.Potrei raccontarti di qualche infermiera generica che si è spacciata per oncologa e di qualche pseudo oncologo che si è arricchito paraticando la terapia del nulla a domicilio. ancora oggi potrei raccontarti di un certo Torchia che si permette di parlare della fondazione Campanella che è ancora sotto inchiesta e che dallo schieramento di Loiero è passato allegramente in quello di Scopelliti (audacia o furbizia?). potrei raccontarti tante cose e sono consapevole che non cambierà nulla nella Regione Calabria e nella Sanità. Per cambiare dovrebbero buttare fuori quei primari, medici e infermieri messi lì per patteggiamento di voti, emarginare i direttori generali che hanno sperperato i soldi dei cittadini per favorire "primari" (vedi acquisto apparecchiatura AMBO), e non considerare il malato oncologico come un pozzo da cui trarre consensi.Non condivido neanche alcune scelte operate da Scopelliti nella formazione della lista,alcuni nomi noti di un pregresso disastroso. La libertà di scelta caro anonimo è però un bene troppo prezioso, in particolare quando senti che la vita ti sfugge e vivi in un contesto fatto di ipocrisia e falsa professionalità nazionale e quando un uomo, un assessore alla Sanità,, in nome di qel malato oncologico che ha reso felice, ha il coraggio di mettersi contro la "medicina ufficiale" per tutelare questa libertà, come ha fatto Piero Aiello, allora merita la mia profonda stima ed amicizia e questa non verrà mai meno. Francesca Angelucci presidente dell'Associazione Pina Simone

Anonimo ha detto...

A qualcuno... specie a Grimaldi.. evidentemente gli brucia qualcosa.. e allora caro giornalista parla chiaro senza fare troppa filosofia spicciola, e se hai il dubbio che Piero Aiello aiuta solo gli amici.. dillo chiaro e forte.. e magari porta pure qualche prova

Anonimo ha detto...

Gentile anonimo,
mi è sempre piaciuto chiacchierare con gli anonimi, specie se lo è almeno uno dei due. Ti posso assicurare che "non mi brucia" niente. L'unica cosa che mi brucia è la parola. Quando mi viene da dire la dico, a modo mio. Allo stesso modo, mi perdoni caro anonimo, di quelli che pagano fiori di quattrini per renderla pubblica. Se poi la gratuità del mezzo la rende famosa un motivo ci sarà.
Cordialmente
emilio grimaldi

Anonimo ha detto...

In genere chi accusa di bruciore è il diretto interessato. Scorgo nel veleno dell'ultimo commento anonimo un diretto interessamento. "Meno male che Aiello c'è". Per la festa del vicino paese di Cropani Marina, Piero Aiello ha già promesso "ai suoi cari amici" (non quelli dei cessi rotti, almeno credo) soldi contanti per reperire un cantante di buon livello, ed ecco allora Luca Barbarossa, peccato che ora che vi è l'impegno di Piero Aiello a metter soldi della Regione Calabria, il prezzo di listino di questo cantante, rispetto ad altre piazze d'Italia è di botto cresciuto, un pò come gli appalti, se c'è il pubblico il prezzo lievita, chissà poi perché. Cantavano nel PDL a Roma "Meno male che Silvio c'è" - Cantavano gli amici di Piero Aiello "Meno male che Piero Aiello c'é" e poi ancora gli amici di Piero Aiello "Meno male che Pittelli non c'è più", e beh te credo, se no col cavolo che prendeva possesso del PDL e allora un grazie anche al suo amico Luigi de Magistris, ma perché non dedica un manifesto di amicizia anche a Luigi de Magistris?Anche lì il valore dell'amicizia conta o no?
Dal Piemonte con affetto alla mia Calabria

G. P.

Anonimo ha detto...

Penso che uno come Aiello nella povera Lombardia potrebbe, con molte probabilità, prendere 500 preferenze, a limite. Nella florida Calabria viene eletto a furor di popolo e ci amministra da 20 anni (reddito pro-capite Lombardia: 2,5 volte quello della Calabria).
Recitava un vecchio detto: a paise e ciecati beatu chini ha n'occhiu. Qua la maggior parte della gente è cieca, non c'è altra spiegazione.
Da noi non serve una buona scuola, una buona sanità, le infrastutture, il lavoro, la legalità, lo sviluppo. Una terra martoriata come la nostra può salvarla solo l'amicizia, che va oltre.............. "MA VIIU EIU TEGNU N'AMICU" potrebbe essere la base su cui comporre l'inno calabrese, a devolution approvata, Bossi permettendo.....ahahahahahah

Anonimo ha detto...

Mi viene da sorridere leggendo tutti i vari commenti, ad iniziare dal grimaldi-pensiero, e da pensare a quanti soloni ci sono in giro che si riempiono la bocca di veleno e lo sputano senza sapere quello che dicono.
Ritengo che prima di parlare di qualcuno, sia questi un politico, un medico, un ingegnere, un idraulico, un muratore, bisognerebbe conoscere bene la persona, capirne il pensiero, scambiarci delle opinioni, e cosi via.
E allora si potrebbe poi anche criticarlo e attacarlo con decisione qualora a ciò che dice non corrispondono dei fatti concreti.
All'amico lombardo che dice che Aiello nella terra in cui vive prenderebbe 500 voti, rispondo che invece uno come lui là ne otterrebe almeno il doppio di quelli avuti nella sua terra; a frengo che sparge la sua sottile ironia dico che Aiello, pur essendo consigliere regionale da quindici anni è stato in giunta troppo poco. Un anno circa, nel 1997 se non ricordo male, è stato assessore alla sanità e mi risulta che l'intera classe medica e tutti coloro che gravitano intorno al pianeta sanità, nonostante siano trascorsi 13 anni, ancora ne decantano il suo operato e la sua impronta. Poi mi risulta che dal 2003 al 2005, per circa due anni, ha avuto la delega alla formazione professionale e anche lì la sua azione politica è stata concreta, incisiva e alla luce del sole.
Al piemontese rispondo: chi è Pittelli? quello che di politica capisce ben poco e che come coordinatore del Pdl ha portato il partito allo sfascio perdendo valanghe di voti in tutte le tornate elettorali? Beh, se ci siamo meritati uno come Loiero alla Regione, e uno come Olivo al Comune di Catanzaro... allora che ne parliamo a fare?
E poi che c'entra Aiello con De Magistris? Il "grande" magistrato che ha indagato quasi tutti i politici calabresi, con risultati davvero miseri se rapportati ai tanti milioni di euro spesi per le indagini, non mi pare abbia mai indagato Piero Aiello. Leggo i giornali locali da vent'anni, tutti i giorni, e non ho mai visto pubblicare un articolo in tal senso.
E allora, e concludo, non vi pare che forse un pò tutti le state sparando grosse???
Un consiglio: Aiello da un pò di giorni, per volontà del Presidente Scopelliti, è assessore regionale con delega all'Urbanistica. Vediamo come espleterà la sua azione politica e ne riparliamo tra cinque anni?......

Massimo ha detto...

Oh, finalmente una persona intelligente! Bravo e complimenti, parole sensate.

michino caronte ha detto...

Se esistono "i Soloni" esiste Massimo( ultimo commento)per lui sono parole sensate dette da un povero anonimo in incognita...giù la maschera so chi sei..come ricorda bene le date e la storia...
firmati.

Anonimo ha detto...

Carissimo 3 maggio 2010 23:54 non vivo in Lombardia, bensì in Calabria. Manifesti come quello del tuo amico Aiello contribuiscono affinchè i settentrionali (amici del PDL e di Aiello) ci chiamino TERRONI, a bocca piena!!!!!!! Se ancora dobbiamo testare questa classe dirigente, magari x 5 anni come ti auguri, e quando ci riprenderemo? Cmq ti lancio una sfida: fai candidare Aiello in Lombardia o in Veneto e fagli presentare il suo curriculum vedrai quanti voti prende. A mi raccomando non farlo candidare a Sesto San Giovanni, li ci sono i compagni e Piero potrebbe avere qualche voto in meno. Ahahahahahah

Anonimo ha detto...

ma come fai bene e finta a non essere tu, dai dovresti sapere l'amicizia che ti lega a Luigi de Magistris il quale ti ha fatto un favore a toglierti Pittelli di mezzo. E' stato un vostro accordo, Caterina Merante inizialmente aveva fatto quattro nomi e non quello di Pittelli. Poi la risposta te la sei dato da solo, de Magistris ha indagato tutti gli uomini di Chiaravalloti e perchè scansar il suo pesce più grosso della sanità dove si spendono quasi tutti i soldi e Fortugno ci ha lasciato anche la pelle? ma non è che forse tu ipotetico Piero Aiello e de Magistris avete anche cenato insieme?ma vuoi vedere che le vostre mogli sono anche amiche e che chi ha mandato de Magistris ad indagare su Pittelli altro non sono che uomini..pardon "amici" di Piero Aiello che per anni hanno magnato grazie a lui in vari enti? sveglia gente, avete mai sentito parlar male Piero Aiello di de Magistris? mi dispiace ora per Scopelliti il quale è riuscito fino ad ora a non dare la sanità a Piero Aiello nonostante i suoi ricatti fino all'ultimo..che poi per zittirsi aveva chiesto istruzione e formazione..ma neanche quello gli ha dato Scopelliti ed ora Piero Aiello si è dovuto accontentaree dell'urbanistica..ma cova rabbia..una rabbia che associata ai "mafiosi" che lo hanno sostenuto "vedi vicende giudiziare precedenti di Piero Aiello da il quotidiano" molto probabilmente scateneranno un altro scenario stile Fortugno 2, ricordatevi questa affermazione.

Gianluca ha detto...

Ma come si agitano bene tutti questi serpentelli...., ma "michino caronte" che nome è, guarda.. guarda quanto veleno hanno dentro, attenti a non spruzzarvelo addosso, ne siete così pieni... potrebbe farvi male.

francesca ha detto...

egregio Grimaldi questi personaggi che si esprimono in tal misura dovrebbero frequentare, almeno per un minuto, persone con problemi veri. Si renderebbero conto in che maniera ci si augura di vedere sorgere il sole del giorno dopo senza avere il tempo di pensare al vuoto. Credo che serva la collaborazione di tutti se vogliamo che la Calabria, veramente, possa avere una alba migliore. francesca

Anonimo ha detto...

VORREI DARVI QUALCHE ELEMENTO PER RIFLETTERE, in modo particolare egli AMICI....degli Amici..
1. Aiello ancora ci dovrà dimostrare cosa deve fare per il nostro comprensorio. ha già fatto 3 mandati e tutti questi cambiamenti non si vedono!!figuriamoci in questa legislatura...
2. ha fatto una campagna elettorale millantando di essere il futuro assessore alla Sanità, senza aver fatto i conti prima con l'oste e tutti gli hanno creduto, alla faccia dell'amicizia.

3. ha promesso mari e monti a tutti, posti presso asl di Mesoraca, casa di cura private, lavori di manutenzione in strutture private compiacenti, sistemazioni a neo-laureati in medicina presso gli ospedali, fondi e sovvenzioni TUTTO QUESTO SOLO PER IL GRAN VALORE DELL'AMICIZIA.......(potrei continuare)

4. peccato che il senso del manifesto non è quello di ringraziare..... ma quello di far capire a chi non ha votato per lui che adesso comanda lui.......

capisco che chi non ha votato aiello non gli importa nulla, la cosa bella sarà per chi gli ha dato il voto E'LO PIGLIA PER L'ENNESIMA VOLTA NEL ... !!!!! BRAVI C.... CHE VI FATE RIPRENDERE IN GIRO DAL .....
AIELLO , BUON PROSEGUIMENTO

Gjako ha detto...

Senatore Aiello. Alla sua postazione , invece di Lei cèra la solita pallina di carta che teneva premuto il tasto di "astenuto" nelle votazioni, di LEGGI importanti per il POPOLO ITALIANO.
Scarso senso dello Stato, di repsponsabilità e di correttezza nei confronti dei suoi eletori. Oltre ad insaccase la sua IMMERITATA DIARIA DI PRESENZA GIORNALIERA! Si vergogni!!!

Fabrizio ha detto...

E' bello riprendere questo post ora, in cui la DDA insiste per dare all'ormai senatore Piero Aiello gli arresti domiciliari, dopo presunti rapporti con la cosca Giampà di Lamezia Terme. Ora abbiamo capito qual'era l'amicizia che andava oltre, oltre i confini dell'immaginazione. Chiaramente spero che il senatore Aiello sia estraneo ai fatti, spero sempre che i nostri amministratori siano brave persone e non concedano appalti in cambio di voti. Anzi, che possano condannare questi gesti.

Anonimo ha detto...

Piero Aiello un grande uomo, grande politico,la sua forza e' l'umilta' quotidiana ,grazie di esistere AMICO MIO,un salutone da SIMERI CRICHI,BY.

Anonimo ha detto...

forse state parlando di quel Aiello che fa voto di scambio con la mafia di lamezia?è grazie a gente come lui che la calabria è ridotta cosi