25 aprile 2012

"San" Benito Mussolini

La lapide raffigurante Benito Mussolini nel cimitero di Sellia Marina 

La morte è un mistero. Che annienta la vita. Ineluttabile. Un destino a cui non si può sfuggire.  I credenti trovano ristoro nella religione. Che annuncia il trapasso a miglior vita. Un atto di fede costellato da segni. Che aiutano i familiari a vedere ciò che non si vede con gli occhi della sola ragione. Steli raffiguranti il sacrificio di Cristo in Croce, la Pietà della Madonna, i Santi. Da quando è stato elevato agli onori dell’altare è padre Pio il più gettonato. Ma per taluni questo sacro mistero è degnamente rappresentato da uomini terra terra. Da uomini di Stato. Anche da dittatori che hanno devastato un’intera nazione, come l’Italia. Per qualcuno Benito Mussolini è un santo. Si trova nel cimitero di Sellia Marina. 
L’uomo che ha lasciato questo mondo per miglior vita è deceduto da poco. Certamente aveva un debole per il fondatore del fascismo e l’artefice della storia italiana più buia di tutti i tempi. E le persone a lui più vicine hanno esaudito il suo ultimo desiderio. A parte la solenne celebrazione in Chiesa. A parte. A parte i fiori. A parte il loculo. A parte. Anche un gruppo scultoreo raffigurante il Duce con la destra tesa al cielo. Insieme al motto che ha influenzato intere generazioni: “CREDERE, OBBEDIRE, COMBATTERE”. Tutto in maiuscolo. Un urlo, come solo lui sapeva inneggiare. A lato il simbolo della tirannia, il fascio delle dodici verghe con l’ascia legata. E a calce, l’imitazione della sua firma. Solo il cognome, garanzia del potere che fu. Infine, una biro vera. Un oggetto come si usa fin dalla credenza più primitiva. Una penna perché il defunto, svegliandosi, possa utilizzarla. Per scrivere qualcosa. Forse un altro messaggio di fede. 

39 commenti:

caronte.m ha detto...

dottor Grimaldi anch'io ho avuto un lascito da mio nonno , li conservo non per amore ma per l'orrore dei tempi passati, si tratta di un manganello e di una bottiglia di olio di ricino, sarebbe ora che le regalassi , potrebbero stare insieme nel cimitero di Sellia Marina .

Anonimo ha detto...

NON CI POSSO CREDERE !!!!!!!!!!!!
NON E' CHE IO VADA AL CIMITERO SPESSISSIMO, MA DA OGGI IN POI, NON CI VADO PIU', ( ALMENO DA VIVO!!!)

Anonimo ha detto...

I SIMBOLI POLITICI DEVONO STARE FUORI DAI LUOGHI PUBBLICI.è ORRENDO E SCHIFOSISSIMO VEDERE QUELLA STATUA Lì.è LA SOLITA VERGOGNA SELLIESE.IN UN ALTRO POSTO SAREBBE GIà NELLA SPAZZATURA,MA A SELLIA MARINA COSì NON è.

Anonimo ha detto...

La COSTITUZIONE PARLA CHIARO.a Sellia Marina l'hanno DIMENTICATO.CHE VERGOGNA.è ASSURDO METTERE LA STATUA DEL duce in un cimitero.è VERGOGNOSO.

Anonimo ha detto...

emilio,scusami,ma come cavolo scrivi? frasi che cominciano con CHE. nessuna punteggiatura. sembra di leggere un telegramma. se il giornalismo italiano continua così dobbiamo mandare al cimitero la lingua italiana.

ernesto ha detto...

qualcuno voleva la morte dei comunisti , chi lo scriveva su facebook ? una cretinetta di paese.
quando muore un comunista più tardi possibile faremo mettere di fronte a questo cimelio una bellissima falce e martello con tanto di carro armato.

Anonimo ha detto...

Caro Emilio, quando definisci il "Ventennio" come il periodo più buio della storia Italiana, penso che evidentemente è qualche mese che sei disconnesso dal mondo reale.
RISINTONIZZATI.


Antonio Mazza

Anonimo ha detto...

almeno fuori da certi luoghi i simboli di partito (qualsiasi) li dovrebbero lasciare.

Anonimo ha detto...

per il nostalgico della lingua italiana, evidentemente la "visione" del neo santo e del cimitero mi ha un po' condizionato.
grazie per i suoi consigli sull'uso dei pronomi relativi
cordialità
eg

Anonimo ha detto...

- MI PIACE- il primo commento di Caronte.M, dice che conserva ancora un manganello e una bottiglia di olio di ricino ,ma chiarisce l'orrore di questo lascito , io guardo volentieri alcune foto (http://it.wikipedia.org/wiki/File:Mussolini_e_Petacci_a_Piazzale_Loreto,_1945.jpg) guardatele sono tutti appesi. queste foto mettetele in bella mostra nel cimitero di Sellia Marina , a quei tempi al giornalista Grimaldi gli avrebbero dato un sacco di manganellate e tanto olio di ricino.

Anonimo ha detto...

cose dell'altro mondo...ma non c'è un regolamento cimiteriale?? per fare certe cose non ci vorrebbero permessi?? ah già...scusate...siamo a sellia marina...non servono permessi....soprattutto agli amici....

Anonimo ha detto...

Premetto che sono un convito Antifascista, anzi un Antifascista militante, con la dovuta complessità nell'agire che questa parola si porta dietro. Agire che non è semplice e fondamentale azione politica ( organizzare volantinaggi, cortei, assemblee dibattiti e presidi) ma anche complessa azione sociale: praticare nel quotidiano antirazzismo antisessismo e antiomofobia. Azione sociale che vive e si produce nel quotidiano, nella materialità dei discorsi da fare in strada o nel bar come in qualsiasi luogo più strettamente politico, azione che si traduce nelle scelte di vita che singolarmente si compiono.
Spesso, per queste mie convinzioni, io come molti altri miei compagn* siamo stati trattati come teppisti da tutti quei giornalisti "democratici" o "di sinistra" che prendevano e prendono assurde posizioni di equidistanza tra chi vuole impedire lo svolgersi di un corteo fascista e chi quel corteo lo vuole fare per propagandare idee di odio.
Premesso questo dico che tu nel scrivere queste righe hai sbagliato!
Sia chiaro quella statuetta mette i brividi anche a me e odio con forza tutto quello che quella statua rappresenta.
Ma faccio un banale distinguo tra una statua posta sulla lapide di un defunto o una messa in una piazza in un qualsiasi altro luogo politico-sociale di una comunità.
Nel secondo caso non faccio mistero che avrei fatto di tutto per distruggerla farla rimuovere imbrattarla, ma in questo caso penso che ci si possa fare un discorso politico sopra.
è una statua posta sulla lapide di una persona, non è al centro del cimitero e la differenza non è poca.
E' nel privato di una tomba, di una persona, è un atto privato fatto da un uomo e non da una amministrazione e come tale va preso e dimensionato.
Penso che attaccare quella statua sia un atto di antifascismo da provincia, una pettegolezzo più che un atto giornalistico....
Con questo non voglio sminuire l'ottimo lavoro che fai ma solo sottolineare che questa questa volta hai commesso un errore che da un giornalista attento come te non mi sarei aspettato.
Mi permetto di suggerirti che se si vuole fare della vera inchiesta antifascista si potrebbe partire del fatto che il comune non ha celebrato il 25 aprile, oppure indagare le condizioni di vita dei migrati del paese abbandonati a loro stessi, e spesso emarginati anche dalle istituzioni scolastiche o ancora capire come idee di base nazi-fasciste da queste parti si travestono in sedicenti movimenti autonomisti che spasso usano i migranti ( comunitari o con cittadinanza) come truppe cammellate durante le elezioni amministrative.

Per chiudere voglio dire che conoscevo la persona che sta dietro quella lapide, conoscevo lui e conosco i suoi figli, la sua famiglia. Persone che per esperienza diretta non considero ne razziste ne xenofobe che sanno rispettare chi gli sta accanto aldilà del colore della pelle.
Con lui siamo stato su opposte fazione e politicamente per me è stato un nemico, ma la storia partigiana mi ha insegnato che i nemici si rispettano nel momento della morte perchè si rischia davvero di essere dei FASCISTI .

Vittorio

Anonimo ha detto...

Vittò, se però li avessi conosciuti immaginiamo il bordello che avresti fatto per la statua...

Anonimo ha detto...

ciao sono antonio e sono anch'io antifascista..volevo solo esprimere la mia delusione nei riguardi di questa cattiva e malsana pubblicità che ti sei voluto fare..ho sempre ammirato il tuo coraggio e la tua schiettezza anche se l'ho sempre considerata tendenziosa e calcolata, è un mio personale giudizio che non vuole essere una condanna,ma onestamente questa volta considerando il contesto avresti dovuto ponderare meglio e magari evitarti questa brutta figura..concordo in pieno con quanto affermato da vittorio nel post precedente..per attaccare un'amministrazione hai usato uno strumento sbagliato potendo scrivere e raccontare, come fai spesso, altre incongruenze di una terra che non annovera tra i principali problemi quello di un mini busto del duce su una lapide..questa persona e la sua famiglia hanno dimostrato nei fatti una sensibilità un altruismo una cultura della benevolenza del rispetto della tolleranza di gran lunga maggiore di molti noti compagni di questo paese..articolo qualunquista e inopportuno..saluti.

Anonimo ha detto...

mò, siccome uno canuscia i parenti, la statua mussolini in luogo pubblico diventa qualcosa che si può tollerare.
Poi, se io appendo la bandiera dal balcone di casa mia diventa reato...
oh belli, se si evitassero simboli politici (tanto più se tragici) in un luogo pubblico dedicato al ricordo dei viventi si starebbe tutti meglio.

marcello ha detto...

quando sarà il momento secondo Vittorio e l'anonimo ,mio padre mi ha detto che vuole sulla tomba una"scrofa" lui ha sempre allevato porci, che dite la possiamo collocare nel cimitero a fare compagnia al duce?
sarete contenti se poi il giornalista scrive che il posto del duce è accanto alle scrofe?
non sarebbe meglio lasciare il cimitero ai santi? forse non avete capito che è un luogo pubblico , il sottoscritto vi dice spostate sto schifo e mettetevelo a casa vostra, complimenti Emilio , l'articolo noto che non viene capito , da chi non vuole capire.

Anonimo ha detto...

intelligenti pauca...

Anonimo ha detto...

QUANDO VERRA' TOLTO STA SCHIFEZZA DAL CIMITERO? PORTATEVELO IN CASA VOSTRA , A ME FA SCHIFO DA VIVO FIGURIAMOCI AI MORTI.
(Anonimo ha detto...
intelligenti pauca...
30 aprile 2012 20:23)
DOVE STA LA TUA INTELLIGENZA?
PER ESSERE INTELLIGENTI DEVO SCRIVERE QUELLO CHE VI PIACE.

Anonimo ha detto...

Intelligenti pauca era una critica pacata all'effige mussoliniana.
Invito tutto alla calma

m.c ha detto...

al signor Vittorio e all'anonimo"intelligenti pauca" sieti arrivati a scrivere contro il giornalista , secondo voi lui avrebbe sbagliato a scrivere, ma questo per fortuna secondo voi. voi che non avete capito l'articolo , voi che scrivete molto bene in confronto a noi umili cittadini e commentatori di questo blog. voi che volete che sia esposto questo orrendo cimelio, lui che ha portato alla rovine l'Italia , sicuramente direte lui ha fatto tante cose giuste , fatelo dire alle persone che ha fatto uccidere e mandate a morire o a marcire nelle carceri , poi non riuscite a capire che siamo in un cimitero, e se io vado al cimitero permettete che non lo voglio vedere? ma portatelo in qualche sottoscala o nelle stalle.

r.e. ha detto...

Certo che non avete rispetto neanche dei defunti e della loro volontà. Un minimo di sensibilità umana per le sofferenze altrui no, eh?
Nessuno vi obbliga a visitare o guardare qualcosa che non vi è gradito. Al cimitero si va per trovare i propri cari defunti e dire una preghiera e non per criticare ciò che si colloca o meno sulle proprie tombe e quelle degli altri.

antonio ha detto...

al signor r.e. ha detto...al cimitero si va per pregare , non per vedere il duce, tu che cazzo ne sai di quello che ha subito la mia famiglia per colpa sua e di tutti i camerati, tu che ne sai ? le sue volontà le devono rispettare a casa propria, quindi di chi è il cimitero?
ma veramente vi siete rincitrulliti

r.e. ha detto...

Ma che c.... lo vai a dire a tua sorella. Maleducato, ma dove sei cresciuto?
Se si pone la questione sul piano politico e non umano le consiglio vivamente di andare a studiare la storia, quella vera. Sapesse la mia famiglia cosa ha patito sotto i garibaldini.....

So già che il mio post sarà cancellato ed è l'ultima volta che posterò commenti e visiterò tale blog, ma in esso purtroppo si creano le condizioni per accentuare ancora di più le divisioni e l'odio tra le persone. Che vergogna ed indecenza.....

antonio ha detto...

come noterà signor r.e il suo post non è stato cancellato, io da gran maleducato le ridico che c...stai a scrivere , forse le hanno messo Garibaldi nel cimitero e vicino a qualche tomba dei suoi parenti? o ci sei o ci fai.
la storia la conosco benissimo, so cosa è stata l'unione d'Italia e i danni che ha fatto nel meridione, caro saputello, ma che c...stai a scrivere, sta statua deve essere tolta dal cimitero o vorresti anche Garibaldi al suo fianco? il cimitero è cimitero .

Anonimo ha detto...

La politica deve restare fuori dai luoghi dedicati alla religione come quelli di culto.
Tanto più se legata ad eventi tragici come il fascismo.
E questo è per di più un luogo aperto al pubblico, quindi la volontà propria di chiunque deve cedere il passo di fronte alle leggi che non permettono certi comportamenti o azioni.
In questo paese l'antifascismo trova applicazione soltanto verso chi non si conosce direttamente.
Bella ipocrisia...

Anonimo ha detto...

ma perche non andate al cimitero a piangere i vostri cari,invece di andare a curiosare in tombe altrui.
andate a trovare i vostri parenti e lasciate in pace tutti quelle anime che riposa li IPOCRITI DAL PRIMO ALL'ULTIMO.

maria ha detto...

il signor r.e o l'anonimo di turno dico che siamo noi a vergognarci di quello che scrive, ci puoi dire quali altri commenti hai fatto sul blog del giornalista E.Grimaldi? come fai a dire che al cimitero ognuno è libero di collocare quello che vuole e nessuno deve criticare , per fortuna che al cimitero si va a pregare , forse hai scambiato il cimitero per un museo, se tutti la pensassimo alla sua maniera , vedremmo sulle tombe dei nostri cari , Napoleone, Garibaldi, Mazzini ,Ciro Menotti( il duce è stato collocato e noi rimaniamo in attesa che venga rimosso al più presto)al signor Caronte del primo commento chiedo di non buttare l'olio di ricino e il manganello di mandarlo al cimitero di Sellia Marina.

Anonimo ha detto...

Grimà pensa che vita interessante che hai se vai a guardare le lapidi dei morti altrui nei cimiteri... fammi un favore, i fiori di mio nonno sono appassiti? sei un fallito!

simona ha detto...

anonimo del 4maggio alle17:21
e' probabile che qualke tuo compaesano abbia segnalato questo ornamento funebre un po' particolare
se c'e' un fallito qui sei tu...perche' non hai rispetto neppure di tuo nonno
pover'uomo una vita di sacrifici per crescere un figlio che gli ha dato un nipote cosi' ignorante e irrispettoso
se ci passo da sellia lascio un cero per tutti anche per quella povera anima che si e' fatto mettere la statuetta di mussolini

Anonimo ha detto...

Grimaldi, perchè non scrivi delle tombe dei mafiosi morti ammazzati nei nostri cimiteri con accanto la statua di padre Pio?

maria concetta ha detto...

all'anonimo del 04 maggio 2012 22:16 non hai letto l'articolo , rileggilo il giornalista cita anche padre Pio, perchè non ci dici quali sono i mafiosi morti ammazzati di Sellia Marina? tu vuoi rimanere anonimo per tutta la vita? perchè non chiedi di essere intervistato da lui.
ritornando all'anonimo del 04 maggio 2012 17:21 chiedi al giornalista Emilio di andare a verificare i fiori appassiti sulla tomba di tuo nonno , che vergogna non avete i soldi per un piccolo mazzo di fiori , ma sulla lapide avete messo la foto? ha un nome o un segno di riconoscimento , solo lui ha i fiori appassiti ? se vi è rimasta la carta di identità del defunto usatela , almeno Emilio non farà fatica a trovare la tomba e mettere qualche fiore fresco.

Anonimo ha detto...

grimaldi si indigna per l'abbinamento duce/nonno!
ma perchè non si indigna altrattanto per l'abbinamento padre pio/mafioso?

PASQUALE SETTEBELLEZZE da Sersale ha detto...

L'ABBINAMENTO NONNO/MUSSOLINI E' A DIR POCO RIVOLTANTE
NON CAPISCO IL NESSO
E COSA CHE MI INCURIOSISCE E' COME SIA STATO POSSIBILE CHE UN UOMO ABBIA PENSATO A MUSSOLINI COME AD UN SANTO (FORSE HA TRATTO MOLTO BENEFICIO DALLE OPERE DEL DUCE)

NON CI SI RENDE CONTO DELL'ASSURDO

SE AVESTE SENTITO IL MIO DI NONNO
CHE LA GUERRA L'HA FATTA TRA FAME E PIDOCCHI SOLO PER IL CAPRICCIO DI UN ESALTATO ALLORA FORSE UN PO' DI SDEGNO LO PROVERESTE ANCHE VOI
HO PREGATO,PREGO E PREGHERO' SEMPRE
PER I MILIONI DI EBREI MASSACRATI
PER I MILIONI DI RAGAZZI ITALIANI MORTI SOTTO LE BOMBE
PER QUEI BAMBINI E DONNE E ANZIANI UCCISI NEI BOMBARDAMENTI
CHE DIO LI ABBIA IN GLORIA!

Anonimo ha detto...

l'abbinamento padre pio/mafioso potrebbe anche significare un pentimento
quello nonno/mussolini fa pensare solo a fanatismo

emilio grimaldi ha detto...

La statua del Duce è stata rimossa.
Mussolini non è più Santo.

anna ha detto...

Amen , anche il duce riposerà in pace in qualche museo o in qualche stanza di qualche simpatizzante.
ma riposerà in pace?
grazie dell'articolo dottor Grimaldi.

PASQUALE SETTEBELLEZZE da Sersale ha detto...

NE SONO MOLTO FELICE
LE MIE PREGHIERE SONO STATE ASCOLTATE

Anonimo ha detto...

padre pio,invece, è ancora al suo posto

Anonimo ha detto...

SONO L'ANONIMO DEL 4 MAGGIO ALLE 17.21: PER SIMONA E MARIA CONCETTA... MANCU VI RESPUNDU! VI COMMENTATE DA SOLE...