31 luglio 2012

Cravatta e portafogli

Palazzo Alemanni, sede della giunta della Regione Calabria

Cravatta e portafogli. I calabresi non sono secondi a nessuno. E così, anche in tempi in cui la parola d’ordine è austerity, o meglio il più complesso concetto di spending review, incoraggiato dal presidente del Consiglio Mario Monti, si fanno sempre riconoscere. Non gli bastava il primo posto degli stipendi più alti d’Italia. Fino a 9.842 euro, rispetto alla media nazionale di 4 mila. Portafogli, ma anche gola. Ristoranti e hotel. La presenza, ops rappresentanza, vuole la sua parte. 
Il Bur (bollettino ufficiale della Regione Calabria) ha pubblicato delle fatture. Liquidate dal dirigente di settore, dottor G. Bianco, ma chiaramente pagate da tutti i cittadini calabresi. 
Il 21 febbraio scorso tutto l’Ufficio del Gabinetto di Giuseppe Scopelliti va a mangiare. Il conto è di 440,00 euro. Una cifra equa. È composto da otto dirigenti. Palato raffinato a parte. Lo stesso giorno e nello stesso ristorante, di Carmelo Cricitti, Bianco inserisce altre fatture. Altre tre. Nessuna voce sul Dipartimento. Mentre la tabella dell’importo è saporitamente completata. Il totale è di 2.695,00. Un Ufficio, dunque, dalle porte aperte e dalle vedute panoramiche. Dieci giorni dopo si recano in gelateria. Solo 77 euro. Di gelati se ne fanno con 77 euro, certo che sì. Meno certi, invece, sono i consumatori. È la volta dell’assessore all’Urbanistica, Piero Aiello. Tra il 17 e il 24, corrente mese, fa la spola tra Catanzaro e Torino. 460 euro all’Hotel Guglielmo. Un fugace pranzo al Vintage 1997 e poi pernottamento ai Principi di Piemonte. Un cinque stelle d’obbligo, 423,50 euro. La presenza è presenza.
Anche il dirigente generale Dipartimento e Patrimonio vuole mangiare. Ed eccolo il 1 marzo al ristorante di uno dei più bravi chef italiani, Antonio Abbruzzino. 300 euro. Niente  male, davvero. Ritorna l’Ufficio di Gabinetto. Al Capriccio, esattamente una settimana dopo, la spesa è tonda tonda. Mille euro. Si saranno concessi l’ammazza caffè. La vicepresidente Antonella Stasi, invece, è parsimoniosa. Va al bar insieme al suo staff, anziché al ristorante. Per risparmiare. Un bar di lusso, ma pur sempre un bar. 500 euro, evidentemente avranno pagato pure il servizio.
La carica del Gabinetto di Scopelliti, tuttavia, non la ferma nessuno. Altri 580 per coppe e premiazioni. 436 alle Garrube di Lamezia Terme. 210 per un rancio al ristorante. Nemmeno la Segreteria Particolare del presidente. Solo 600 e dispari euro per un pranzo e un gelato a testa. I sei dirigenti del sommo governatore.
Aiello, però, non demorde. Il 13 marzo all’osteria di Ezio mangia fino a 300. Secondo solo alla Corte del governatore. Appuntamento alle prossime spese. 

6 commenti:

Cirano ha detto...

pensavo peggio visti i conti di Lusi....

Anonimo ha detto...

illustre dottor Grimaldi, è con molta stima nei tuoi confronti che tenterò di analizzare tutto ciò che hai appena sopra dettagliatamente messo a conoscenza del popolo "che non sa". Premesso che un politico calabrese deve pur mangiare e tenersi in "buona salute" per tutto il periodo del suo mandato elettorale, ci farebbe veramente piacere sapere cosa mangia un politico perché possano essere giustificati gli importi che hai appena elencato. Credo che non ti sarà difficile recuperare anche una sola fattura che elenchi il susseguirsi delle portate e i relativi costi. Mi è capitato di trovarmi per caso ad assistere a telefonate in cui si programmavano serate "politiche" in questo o quel ristorante esclusivo e non nego che con un pizzico di rabbia e perché no: anche invidia, mi sono sentito un mendicante. Per portare avanti una famiglia decorosamente, con 250 euro al mese riusciamo a mangiare 4 persone.... La differenza stà nei menù! Alla mia famiglia bastano 5 euro la settimana per comprare il pesce....ALICI CARO EMILIO!!!!! Alici preparate in tutte le salse. L'alternativa può essere 5 euro di cozze e se poi vogliamo esagerare SARDE.....TANTE SARDE perchè le paghi meno e te ne danno tante. Praticamente noi mangiamo le esche che servono per catturare il pesce che andranno a mangiare i nostri politici.
Ma pensi che lo spreco sia questo? Lo spreco è tante altre cose che non si vedono, che non si denunciano e, soprattutto che non si possono rinunciare. Tu abiti a Cropani e senz'altro ti sarai reso conto che anche qui lo spending review è una chimera! Infatti Cropani è uno dei paesi in cui le tariffe e tasse sono al massimo dell'imposizione eppure per il solo mese di agosto andranno ad essere spesi oltre sessantamila euro in feste, convegni e incontri (in cui tu non sarai certamente invitato) nonchè in fuochi artificiali!!! E tutto ciò lo pagheremo noi....Carmine Torchia avrebbe detto: "pagheremo per guardare il cielo". Ma quante famiglie mendiche avrebbero passato una buona estate con tutti questi soldi che andranno ad essere spesi per il solo piacere di qualcuno che vuole creare le condizioni di farsi notare? Quindi come vedi e come sosteneva jonny stecchino.... qui è tutto un mangia mangia e fino a quando continueremo a votare per questa gente non possiamo recriminargli niente: LORO MANGERANNO SEMPRE LA CARNE O IL PESCE E NOI ASPETTEREMO FUORI IN ATTESA CHE CI BUTTINO L'OSSO O LA LISCA.
Con stima ti auguro una buona serata.

Anonimo ha detto...

http://youtu.be/Kz_EpJFvHPc

caronte ha detto...

anche i nostri sindaci e vice, dei nostri paesini imparano presto a mangiare e bere, il primis il sindaco di Zagarise ( vanno alla BIT di Milano ) e ora sono a querele perchè non vogliono pagare il conto.
andate mangiate e bevete e la fattura intestatela al comune e i cittadini pagano.

Anonimo ha detto...

DOMANDA NUM. 1 PER AIELLO & C.

ma se pagassi con i tuoi soldi, faresti sempre conto pari a 300€?!

...certo che ce la meritiamo questa gente!

Anonimo ha detto...

L'amicizia è un valore che va oltre...........ahahahahahahah scrocconi e sfruttatori. Ma il calabro questo si merita.