28 maggio 2016

Zagarise, il West per un pugno di dollari

"La città del West" di Zagarise in allestimento 

Il West - da quando gli americani hanno occupato le terre a Ovest del Mississippi - è diventato il concetto, lo scopo della libertà conquistata sul campo. Tanto che una volta raggiunta la costa dell’oceano Pacifico non si sono mai più fermati. C’era sempre un West da superare. Prima la Pace in Europa nelle due guerre mondiali, poi la democrazia ad Est del Vecchio continente. Infine la Pace in tutto il globo. Il West è il confine oltre il quale si vive meglio, bisogna solo oltrepassarlo, ci vogliono dire.
Anche la Presila catanzarese, costipata nella Punta dello Stivale italiano, ha il suo West da rincorrere contro le ingiustizie, le disuguaglianze e gli ostacoli che rallentano il processo di avvicinamento tra paese reale e paese regale. Tutti sono impegnati per tale scopo, almeno apparentemente. Tra le tante battaglie messe in piedi da Istituzioni e cittadini spicca, per originalità e senso pratico, a Zagarise, in località Difesa ovviamente, “la città del West”. Dove c’è pure un fiume da superare. Non è grande come il Mississippi, ma ugualmente insidioso, il Simeri. Una città che, nelle intenzioni dei patrocinanti l’iniziativa, ospiterà cavalli, buoi, indiani, cowboy, sceriffi e una frontiera che si allontana ogniqualvolta si provi a toccarla. Se ne sta occupando Artemide che, dalla Dea della caccia dell’antica Grecia, prende vigore e giovamento. Una cooperativa di ragazzi e parenti talmente affiatati tra loro da formare anche un Village Natural, cioè la “Natural Village”, l’associazione di promozione turistico-culturale dei luoghi, dell’olio e anche del West. Tutto è naturale qui, alla luce del sole e della bilocazione. E come se non bastasse alcuni, come Bruno Antonio Timpani, da presidente della Pro loco (un sodalizio che si occupa della valorizzazione del “loco”) si ritrova in tutte e tre gli organismi produttivi della libertà e della giustizia conquistate a suon di idee e partenariati con se stessi. Come la coppia Cristina Faragò e Domenico Raimondo presenti almeno in due. Sceriffi in un loco e cowboy in un altro.
Zagarise, dove il sogno del West si fa per un pugno di dollari. Si dice per dire: in realtà sono novecento mila euro, a tanto ammontano i finanziamenti Pisl, misura 5.1.1.1, ricevuti dall'Amministrazione guidata da Domenico Gallelli e dalla cooperativa. 

1 commento:

Anonimo ha detto...

e pensare che dicevano che il posto da sceriffo stella compresa la doveva mettere l'ex sindaco, adesso oltre al cambiamento dello sceriffo stanno facendo tanti ma tanti vice sceriffo..... se andate a visitarlo non fidatevi della tanta pubblicità ingannevole che hanno scritto per attirare cittadini e turisti, di quello che hanno scritto non troverete niente invece di cavalli troverete " Porci" e tante ossa ben spolpate vero è che sono talmente ben spolpate che luccicano al sole cocente del vecchio o nuovo West, ma su questa area c'era dell'altro che fine ha fatto il polifunzionale e il campo sportivo? che fine ha fatto lo spogliatoio dei giocatori?